30 / 3 / 2004, 16:08:18 FILIPPO GREGORI | VENEZIA 30 / 3 / 2004, 16:00:11 Alessandro Magoni | Maclodio 30 / 3 / 2004, 15:58:57 Luca Marinelli | Roma Abroghiamo una legge illiberale,clericale,
oscurantista;imposta dal vaticano e accettata da una classe politica di centrodestra, ma anche di centrosinistra,
genuflessa e con il riflesso da collitorti.
Questa legge è pericolosa per le donne,
condanna milioni di malati ad una morte
senza speranza quale potrebbe essere la
ricerca sulle cellule staminale embrionali.
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta,purtroppo vilipeso e
divenuto inservibile a causa della corte costituzionale e della partitocrazia.
Bisogna restituire al popolo la seconda scheda concessa dalla costituzione repubblicana. 30 / 3 / 2004, 15:57:45 Diomira Petracca | Roma 30 / 3 / 2004, 15:47:25 riccardo boccaletti | castagneto po 30 / 3 / 2004, 15:45:58 Silvia Pancotti | Rezzato 30 / 3 / 2004, 15:44:56 mauro brilli | viterbo Sono perfettamente d'accordo sul referendum abrogrativo. Analizzando la nostra società volutamente fondata su un cattolicesimo- bigotto e strumentale alla politica opportunista che ci governa, bisognerebbe nel contempo chiedere l'abrogazione del concordato "Chiesa-Stato", come è stato fatto negli anni 70. Comunque proviamoci, sperando cresca nella coscienza popolare il dissenso alle leggi che limitano la libertà.
30 / 3 / 2004, 15:35:02 VERONICA MELELLI | ANDORNO MICCA Se non adesso, quando? Sono disponibile a fare tutto ciò che potrò, volantinare, raccogliere firme, portare altri a firmare...
E non sarà difficilissimo: un sacco di persone si sono dette disponibili a firmare solo accennando la possibilità di questi referendum... Grazie 30 / 3 / 2004, 15:34:28 ALESSANDRA MARCHESI | como 30 / 3 / 2004, 15:32:51 Rita Guidetti | Firenze
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