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19/11/2003 | Interrogazione parlamentare di Olivier Dupuis (NI) alla Commissione e risposta data dal sig. Patten a nome della Commissione



Interrogazioni parlamentari
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2181/03
di Olivier Dupuis (NI) alla Commissione
(19 giugno 2003)

Oggetto: Trentacinquesimo giorno di sciopero della fame del ciberdissidente, Zouhair Yahyaoui


Il sig. Zouhair Yahyaoui, detenuto dal 4 giugno 2002, è al suo 35° giorno di sciopero della fame. Ex moderatore del sito Internet TUNeZINE, che diffonde informazioni sulla situazione dello Stato di diritto e delle libertà pubbliche in Tunisia, egli sconta attualmente una pena di due anni di detenzione. Zouhair Yahyaoui era stato condannato in prima istanza il 20 giugno 2002 e successivamente in appello il 10 luglio per "diffusione di notizie false" ai sensi di un processo aspramente criticato da numerose organizzazioni tunisine e internazionali. Il 27 agosto 2002 il suo caso è stato riferito al gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria. Per protestare contro una pena che egli ritiene volta a punire la libertà di espressione, il sig. Yahyaoui ha portato avanti più scioperi della fame. Oggi è il 35° giorno dell'ennesimo sciopero della fame. Nonostante il suo stato di salute sia diventato preoccupante, il sig. Yahyaoui è ancora detenuto in una cella sovraffollata, in condizioni particolarmente degradanti. Il 4 giugno scorso, la sig.ra Sophie Piekarec, fidanzata del sig. Yahyaoui e cittadina francese, è stata respinta al suo arrivo all'aeroporto di Cartagine senza aver potuto vedere il sig. Yahyaoui.

La Commissione segue gli sviluppi della situazione del sig. Yahyaoui? Quali sono le iniziative che la Commissione ha adottato al fine di portare le autorità tunisine a garantire con urgenza condizioni di vita decorose al sig. Yahyaoui, nonché cure mediche appropriate e a procedere senza indugi alla sua scarcerazione in attesa che si tenga un nuovo processo sulla base delle norme internazionali riconosciute?

Quali sono le iniziative che la Commissione ha adottato o che intende adottare al fine di portare le autorità tunisine a rispettare i principi internazionali relativi ai diritti della persona e, in particolare, le disposizioni della Dichiarazione sui difensori dei diritti umani, approvata il 9 dicembre 1998 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, segnatamente i suoi articoli 6, punto b) e 6 punto c) che stabiliscono che "conformemente agli strumenti internazionali relativi ai diritti umani e ad altri strumenti applicabili, ciascuno ha diritto, individualmente o in associazione con altri, a pubblicare, comunicare ad altri o a diffondere liberamente idee, informazioni e conoscenze su tutti i diritti umani e tutte le libertà fondamentali", nonché di "esaminare, discutere, giudicare e valutare il rispetto, de jure e de facto, di tutti i diritti dell'uomo e di tutte le libertà fondamentali e, attraverso questi e altri mezzi appropriati, di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla questione"?

E-2181/03IT
Risposta data dal sig. Patten
a nome della Commissione
(24 luglio 2003)


La Commissione segue con attenzione gli sviluppi della situazione del sig. Zouhair Yahiaoui sia attraverso la delegazione della Commissione a Tunisi sia mediante contatti con le organizzazioni per la difesa dei diritti umani.
Nel quadro delle relazioni con le autorità tunisine, la Commissione a più volte espresso la propria preoccupazione in merito alla situazione del sig. Zouhair Yahiaoui e di altre persone in situazioni analoghe. Il consiglio di associazione tra l'Unione e la Tunisia che si terrà il 29 settembre 2003 sarà una nuova occasione per intervenire a favore delle condizioni di detenzione e della libertà di espressione in Tunisia.
Lei è d'altronde al corrente del fatto che la Commissione opera attivamente, attraverso il programma MEDA, a favore di una modernizzazione del sistema giudiziario tunisino per una sua maggiore indipendenza.
Più in generale la Commissione, mirando a promuovere più efficacemente i diritti umani nell'area del Mediterraneo, ha adottato la comunicazione: "Imprimere un nuovo impulso alle azioni dell'UE coi partner mediterranei nel campo dei diritti umani e della democratizzazione ". In questo quadro la Commissione proporrà ai suoi partner l'elaborazione di piani d'azione concreti.

OTHER LANGUAGES
Question parlementaire posée par Olivier Dupuis (NI) à la Commission et réponse donnée par M. Patten au nom de la Commission
Parliamentary question by Olivier Dupuis (NI) to the Commission and answer given by Mr Patten on behalf of the Commission
Pregunta parlamentaria de Olivier Dupuis (NI) a la Comisión y respuesta del Sr. Patten en nombre de la Comisión