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16/10/2002 | Bozza di mozione di Marco Perduca

Comment this document, click here Esprimi la tua opinione su questo documento, clicca qui Il Partito Radicale Transnazionale Ricordando che nel preambolo al proprio statuto esso proclama il diritto e la legge, diritto e legge anche politici del Partito Radicale e, nel loro rispetto, individua la fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni, rinnovando il proprio proclama al dovere alla disobbedienza, alla non-collaborazione, alla obiezione di coscienza, alle supreme forme di lotta nonviolenta per la difesa, con la vita, della vita, del diritto, della legge. Richiamando una volta di piu’ se stesso, ed ogni persona che voglia sperare nella vita e nella pace, nella giustizia e nella libertà, allo stretto rispetto, all'attiva difesa di due leggi fondamentali quali: La Dichiarazione dei Diritti Umani e la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo nonché‚ delle Costituzioni degli Stati che rispettino i principi contenuti nelle due carte; proclamando le liberta’ fondamentali contenute nel Patto internazionale sui diritti civili e politici che di fatto codificano un diritto alla democrazia internazionalmente riconosciuto da oltre 140 governi ; e in particolare, facendo proprio il preambolo del Patto laddove si afferma che «lo Statuto delle Nazioni Unite impone agli Stati l'obbligo di promuovere il rispetto e l'osservanza dei diritti e delle libertà dell'uomo» e che «l'individuo in quanto ha dei doveri verso gli altri e verso la collettività alla quale appartiene, è tenuto a sforzarsi di promuovere e di rispettare i diritti riconosciuti nel Patto ». Denuncia che: - dopo 50 anni di Dichiarazioni universali, di trattati internazionali e regionali, di dichiarazioni d´intenti che sanciscono per i governi di tutto il mondo l´obbligo di rispettare le libertà fondamentali della persona, dopo 50 anni di indifferenza politica, legale, umana e umanitaria rispetto a chiunque non le applichi, chiunque le riduca a verbose dichiarazioni meramente ordinatorie, cio'è a non-leggi, occorre che si passi dal diritto “proclamato” al diritto applicato, facendosi forti della nonviolenza e dell´uso delle istituzioni democratiche e liberali, le uniche che sono state in grado di garantire uno sviluppo libero e prospero nella storia recente dell’umanita’ ; - con allarmante sistematicita’ nei paesi europei continentali si assiste ad una preoccupante erosione delle democrazia attraverso la violazione della legalita’ da parte di quelle stesse istituzioni statali che dovrebbero invece esserne garanti, erosione di legalita’ che ha ripercussioni sulla vita di milioni di cittadini e che mina alle fondamenta la credibilita’ internazionale dell’Europa! e delle sue istituzioni; - le sentenze della Corte europea dei diritti umani restano nella stragrande maggioranza dei casi disattese e quindi lettera morta rischiando di annientare un’istituzione -la prima con giurisdizione sui diritti civli e politici, e quindi umani- che sulla carta sarebbe dotata di tutte le caratteristiche necessarie all’attuazione del mandato che e’ chiamata a svolgere; Il Partito Radicale Transnazionale, per lanciare un’alternativa a situazioni di allarmante consolidamento di illegalita’ istituzionale delle democrazie reali e per organizzare la lotta politica di coloro che credono nella liberta’ individuale e individuano nel dialogo con le istituzioni tramite l’attivazione dei meccanismi di legalita’ uno strumento necessario, ma non sufficiente, del proprio agire politico, afferma la necessita’ di una mobilitazione che richiami le istituzioni internazionali, a partire da quelle europee, al proprio principio di legalita’ affinche’ si imponga la certezza del diritto sulla giungla di leggi che e’ la vera legge della giungla ; a tale proposito saluta il dibattito congressuale sul documento presentato dal Comitato dei Presidenti contenente le proposte di possibile sviluppo di un’organizzazione delle democrazie per l’affermazione e la promozione della democrazia e si felicita della scelta delle proposte finali (…) da’ mandato a Emma Bonino di farsi portatrice di tale proposta a nome del Partito Radicale Transnazionale alla seconda riunione della Community of Democracies che si terra’ a Seul dal 10 al 12 novembre con la speranza che essa possa contribuire al dibattito che interessera’ i rappresentanti dei 107 governi quanto quello di centinaia di organizzazioni non-governative; si impegna da subito a dare seguito fattivo alle proposte avanzate a Tirana adoperandosi affinche’ nel corso dei prossimi mesi possa essere lanciata un’azione volta a che’ un primo nucleo di paesi democratici si organizzino perche’ la riunione di Santiago 2004 della Community of Democracies possa avere le caratteristiche di un summit di democrazie che si attrezzano, condividendo le esperienze e i percorsi che dal dopoguerra a oggi hanno fatto si che in Europa e nelle Americhe ci si dotasse di strumenti e meccanismi per la sanzione delle violazioni dei dritti umani fondamentali, al fine di rivedere radicalmente i rapporti internazionali tra stati e tra stato e cittadino. Anche a questo fine, auspica che per le elezioni europee del 2004 si arrivi alla creazione di un Transpartito radicale europeo per gli Stati Uniti d’Europa e d’America affiliato al Partito radicale transnazionale, come strumento che possa servire all’apertura di fronti di liberta’, di democrazia, per la certezza del diritto in tutti quei paesi che hanno deciso di unirsi nell’Unione europea -prima organizzazione di paesi democratici- per riattualizzare, rafforzandoli, i principi ispiratori del Manifesto di Ventonene. Lancia un appello a tutti i cittadini degli stati membri dell’Ue e a quelli dei Paesi di prossima accessione che verranno raggiunti da questa delibera congressuale, affinche’ si mobilitino da subito per creare le condizioni politiche, economiche e finanziarie necessarie alla creazioni di comitati elettorali per il Transpartito radicale europeo per gli Stati Uniti d’Europa e d’America affiliato al Partito radicale transnazionale. La scadenza delle elezioni europee del 2004 rappresenta una prima importante occasione per avviare l’organizzazione, anche elettorale, di coloro che ritengono che solo attraverso l’affermazione dei diritti storicamente naturali e della democrazia politica possa affermarsi la coscienza individuale ! ed esservi quindi diritto alla vita e non mera esistenza.

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Draft Motion by Marco Perduca

Boca dhe Mocionit nga Marco Perduca

Borrador de moción de Marco Perduca

Projet de Motion par Marco Perduca