(www.radicalparty.org) DOCUMENTS ON: SUDAN / DOC.TYPE: LETTERS
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21/06/2004 | Lettera del Presidente del Partito Radicale Transnazionale Sergio Stanzani e il Tesoriere Danilo Quinto alla Presidenza del Consiglio di Sicurezza sulla crisi del Darfur, in Sudan.

Lauro L. Baja, Jr.
Presidente
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Missione Permanente delle Filippine presso le Nazioni Unite
556 5th Avenue
New York, NY 10036



Roma, 21 Giugno 2004


Egregio Ambasciatore,


a nome del Partito Radicale Transnazionale Le scriviamo oggi per rivolgerLe il nostro appello a che con urgenza il Consiglio di Sicurezza dedichi la massima attenzione ed intervenga fermamente per porre fine alla crisi in Sudan, dove centinaia di migliaia di persone sono a rischio di venire assassinate, stuprate, torturate, deportate in campi di concentramento o costrette all’esilio.

Abbiamo seguito con attenzione gli ultimi sviluppi che la stampa internazionale, con molta difficoltà, ha riportato sulla crisi e sulla recente dichiarazione del Presidente Omar al-Bashir che impone il disarmo immediato di tutte le forze ribelli e il rispetto del cessate il fuoco stipulato lo scorso 8 aprile in Kenya.

Riteniamo che tale dichiarazione – non seguita da una azione forte e immediata della comunità internazionale - rischia di essere non solo insufficiente, ma anche di una straordinaria pericolosità, e che può portare le milizie filo-governative ad avere campo libero nella loro strategia di genocidio delle minoranze della regione del Darfur completamente inermi e di esportare il conflitto anche nel vicino Chad.

Pur concordando con le parole del Segretario Generale Kofi Annan che afferma essere responsabilità innanzitutto del Governo sudanese di disarmare le forze ribelli e facilitare il libero accesso agli aiuti umanitari nella regione, riteniamo tuttavia necessario ed urgente che il Consiglio di Sicurezza adotti una risoluzione che condanni e preveda misure per porre fine alla pulizia etnica in atto, inviando una missione umanitaria internazionale a Karthoum e a Darfur ed istituendo una commissione di esperti che indaghi sulle violazioni del diritto internazionale.

Secondo diverse fonti attendibili infatti, a partire dal rapporto stilato da Human Rights Watch, il Governo non favorisce il libero accesso degli aiuti umanitari, né l'ingresso di osservatori e della stampa internazionale, sostenendo invece le incursioni dei miliziani Janjaweed nella regione che compiono ogni sorta di atrocità contro la popolazione civile.

Egregio Ambasciatore, il nostro dovere è quello di non dimenticare le vittime dei già troppi genocidi di cui l’umanità si è resa responsabile. Il miglior modo per non dimenticare è agire con tempestività e responsabilità, usando tutti gli strumenti necessari per ristabilire le condizioni di legalità internazionale nella regione, fermare questo massacro e dare immediata assistenza alla popolazione civile.

In attesa di una suo riscontro, La preghiamo di sentirsi libero di trasmettere copia di questa lettera a tutti i membri del Consiglio di Sicurezza.

Cordialmente

Sergio Stanzani
Presidente

Danilo Quinto
Tesoriere
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Darfur crisis: Letter by Sergio Stanzani, President of the TRP, and Danilo Quinto, Treasurer, to the President of the United Nations Security Council
Letero de Prezidanto de Transnacia radikala partio, Sergio Stanzani kaj de ties Trezoristo, Danilo Quinto, al la Prezidantaro de Sekur-konsilio pri la krizo en Darfuro, Sudano.